venerdì 28 ottobre 2011

POLITICA (O NO?)


Forse, anzi senza forse, sono inesperta di politica però ascolto molto soprattutto la radio, leggo il giornale,vedo la televisione, insomma cerco di documentarmi. Ebbene in questi giorni non mi raccapezzo più.
Ho sentito che la proposta portata da Berlusconi al Consiglio Europeo per aiutare l'Italia a uscire da questa terribile crisi economica ha, tra le altre, l'idea di agevolare le imprese che vogliono licenziare i dipendenti.
Ho capito bene o sono diventata scema? Per aiutare i giovani a trovare lavoro, per poter vivere il loro futuro con più tranquillità, si autorizza l'impresa a licenziare di più!!??
Ma non lo stanno già facendo alla grande?  Personalmente conosco persone che sono state licenziate perché la ditta in cui lavoravano ha chiuso; tutti i giorni si vedono lavoratori che scioperano per difendere il loro posto. Gente che da mesi vive l'incubo del licenziamento!
Forse perchè licenziando l'operaio non gli si pagherà più la cassa integrazione? E' questo il vero motivo? Ecco perchè la Confindustria è contenta della proposta!!
Mah! mi sento piccola piccola in balia di cose più grandi di me e incomprensibili.
E mi dico "ma quel diavolo di Berlusca riesce sempre a farla franca" e ride sotto i baffi (anche se non li ha)
pensando di averci un'altra volta preso per....

martedì 25 ottobre 2011

Gli occhi di Lapo

Il mio nipotino peloso si chiama  Lapo, è un barboncino nero di circa otto anni. Lo ricordo quando è arrivato in casa di mia figlia, piccolo piccolo, tutto nero e ricciolino, simpatico e vivacissimo.
Ha subito attirato la simpatia di tutti, i miei nipotini lo adorano e lui contraccambia il nostro amore con generosità.
Quando era ancora piccolo è andato a scuola ed è per questo che è un cagnolino molto ubbidiente, che non abbaia, che si siede se gli dici, Sit, che si ferma ai semafori rossi, si sdraia quando glielo chiedi, insomma è più ubbidiente di una bambino!!!!!
Lapo ha già conosciuto una bella barboncina bianca che si chiama Stella ed ha avuto quattro splendidi cuccioli, tre tutti neri e uno marroncino,
Adesso però Lapo sta passando un brutto momento e noi tutti siamo molto tristi, sta perdendo la vista!
Quante corse ha fatto con tutti noi, quante rincorse alla pallina nei giardini, quanti giochi con i suoi amici...
Caro Lapetto, ti voglio molto bene, mi hai fatto tanta compagnia, abbiamo fatto insieme lunghe camminate, solo tu sei riuscito a far camminare a lungo la nonna un po' pigrona.
Ti faccio tanti auguri e spero proprio che tu ed io cammineremo ancora insieme per tanto tempo! 
Nonna
 

domenica 23 ottobre 2011

Questo era un uomo

(dal testamento morale di Fosco Maraini , scrittore e orientalista)


"Quando la morte busserà alla mia porta, ch'essa sia benvenuta.non si creino ostacoli al compimento dei suoi naturali processi.
La morte non rappresenta forse un rientro nelle arcane orologerie del cosmo? Attraverso di essa partecipiamo allo svolgersi, misterioso e sublime,dell'essere, ci tuffiamo per così dire negli oceani del tempo spazio, i cui limiti trascendono maestosamente la brevità della nostra vita terrena...
Ecco, mi chiederete, dove stai? In quale posizione spirituale ti sei sentito di lasciare il pianeta, per l'enigmatico viaggio che tutti ci attende?
"Nel panorama mondiale delle religioni le Rivelazioni sono moltissime.Ci si chiede: Gentile Signore Iddio, quale è il tuo vero, autentico messaggio?
Dinanzi a questo problema, ho optato per la Rivelazione Perenne, cioè il regime religioso in cui Dio parla, per chi vuole ascoltarlo, non attraverso messaggi singolari concessi in punti particolari dello spazio e in momenti particolari del tempo, bensì sempre e ovunque, nella natura e nella vita umana intorno a noi.
Tutto si presenta come Rivelazione, basta sentirla, vederla , leggerla.
La Rivelazione Perenne esclude la possibilità di recrudescenze fondamentaliste,per cui i credenti in una data rivelazione finiscono col desiderare l'eliminazione fisica dei credenti in altre, diverse dalla loro"


L'ho trovato meraviglioso.

venerdì 21 ottobre 2011

L'ultimo film di Almodovar

Ieri sera ho visto con un'amica l'ultimo film di Almodovar: "La pelle che abito". Ne avevo sentito parlare in modi direi contrastanti ed ero curiosa di vederlo con i miei occhi.
Mi avevano parlato di scene che facevano paura ed io le aspettavo, invece il film mi è piaciuto molto.
Ottimo Banderas , sempre bello! L'attrice protagonista è veramente deliziosa, con grandi occhi intensi, sempre inguainata in una tuta color carne che la rende estremamente sexy.
La vicenda è ispirata al mondo della chirurgia plastica estetica . Un famoso medico chirurgo vuole ricreare l'immagine della moglie morta bruciata in un incidente e trasforma un ragazzo in una splendida creatura femminile che dapprima sembra innamorarsi di lui ma che si rivelerà essere terribile nella vendetta.
E' sempre un film tipico di Almodòvar, un po' vero è un po' assolutamente impossibile.
Il film che mi è piaciuto di più dello stesso regista è stato Volver ma anche Tutto su mia madre e Parla con lei erano molto strani e interessanti.
Sa scegliere benissimo i suoi attori che, anche se sconosciuti, sono sempre bravissimi e all'altezza del film.
Viva Almodòvar!

mercoledì 12 ottobre 2011

Prima pagina


Tutte le mattine, appena apro gli occhi, di solito verso le sette, la prima cosa che faccio è accendere la radio sul comodino.
E' sempre sintonizzata su radio tre, la radio che amo di più e che ho imparato a conoscere da non tantissimo tempo.
Conosco tanti dei suoi programmi, prima di tutti Farenheit, nel pomeriggio alle quindici, un programma interessantissimo, vivace ben condotto da tutti i giornalisti, ricordo con tanta simpatia Marino Sinibaldi, che adesso è passato di grado ed è direttore di rete.

Per me che adoro leggere è un piacere ascoltare la presentazione di libri nuovi, interviste agli autori, giochi intelligenti per indovinare i titoli dei libri,lettura ad alta voce di romanzi famosi: adesso stanno leggendo Il grande Gasby.
Una rubrica ricerca vecchi libri non più stampati e molti ascoltatori li offrono in regalo, anch'io una volta ho partecipato e ho fatto la conoscenza di una gentile signora di Ivrea.

Quello che di cui voglio parlare è la rubrica Prima pagina , in onda appunto su rai tre alle sette e quindici.
Ogni settimana cambia il giornalista che commenta le prime pagine di tutti i giornali, di solito direttori di testata o giornalisti conosciuti,ormai ho imparato a riconoscere anche alcune voci!

Da qualche tempo mi arrabbio (appena sveglia, accidenti!). La politica è diventata un argomento che fa cadere le braccia.
Le liti tra i ministri, le idee balzane che i ministri tirano fuori dopo una notte insonne e che vengono smentite subito, i giochi di potere a volte così scoperti da essere addirittura ridicoli! E poi Berlusconi in tutte le salse, in tutte le pose, in tutti i movimenti,Se ne va, non se ne va, insomma è veramente un paese scoraggiante che sembra venire fuori.

Forse non è così, la gente deve per forza essere diversa da come ce la vogliono presentare: io spero che qualcosa cambi, che la gente onesta e capace riesca a farsi sentire e a essere ogni giorno più INDIGNATA.

sabato 1 ottobre 2011

Torino spiritualità


L'altra sera sono andata con due amiche all'inaugurazione di Torino Spiritualità: In programma c'era un incontro con Enzo Bianchi il priore di Bose e la lettura di brani dell'apocalisse con Lucilla Giagnoni.
Arrivate vicino alla Chiesa di San Filippo dove si svolgeva l'incontro abbiamo visto una coda lunghissima di gente che attendeva. Che meraviglia vedere tanto interesse per un argomento direi difficile!
Era certo per l'oratore e l'attrice, molto conosciuti e apprezzati: Enzo Bianchi è conosciutissimo, ha scritto molti libri su argomenti biblici, l'ultimo suo libro che ho letto è "il pane di ieri" bellissimo!
Lucilla Giagnoni l'ho ascoltata alla Venaria Reale, nella Chiesa di S.Uberto, e l'ho vista in un DVD intitolato Vergine Madre dove interpreta brani della Divina Commedia (a memoria).E' bravissima!
L'altra sera Bianchi ci ha spiegato l'Apocalisse, ci ha fatto capire con parole semplici, per quanto possibile, ciò che si nasconde dietro i misteriosi versi di Giovanni, così difficili e che, dopo la sua spiegazione, ci sono sembrati accessibili.
Addirittura abbiamo sorriso perchè sembravano rivolti ai politici dei nostri giorni, egli si esprime con una scrittura simbolica che non è immediatamente comprensibile , bisogna conoscere tutte le pagine del Vecchio Testamento.
L'Apocalisse è entrato tardi tra i libri canonici ma è il più commentato.

L'uomo ha sempre pensato di vedere la previsione del futuro , invece la parola vuole dire Rivelazione: tolgo il velo e leggo non il futuro ma la storia,vedo in profondità una storia di salvezza e so che il male non avrà l'ultima parola.
E' stata una serata per me entusiasmante, non ho mai visto tante persone
ascoltare in assoluto silenzio parlare qualcuno.

Ha fatto bene al cuore.