domenica 27 novembre 2011

Così è la vita

Ieri un'amica , per il mio compleanno mi ha regalato il libro di Concita de Gregorio intitolato "Così è la vita".
Ne avevo sentito parlare, volevo ascoltare l'autrice  che lo presentava al circolo dei lettori ma la folla era tanta che non avevo potuto entrare! Mi era molto dispiaciuto perchè l'autrice è una donna molto bella e simpatica e intelligente.
Ho già letto altri suoi libri e tutti mi sono piaciuti. Ero curiosa di leggere questo perchè l'argomento mi sembrava difficile ,cioè la morte e i bambini, il sottotitolo è l'arte di dirsi addio.
Stasera l'ho già finito! Direi che non è affatto triste , come pensavo, ma tenero e dolce.
Tanti capitoli e in ognuno una storia, un episodio , il racconto di funerali di amici, persone care, personaggi pubblici dove l'autrice racconta di avere vissuto momenti magici  di conoscenza , di amicizia profonda, di ricordo indelebile  della persona , dei suoi gesti, delle sue manie, mai di tristezza.
La morte nel nostro tempo è vista come uno spauracchio spaventoso e non come conseguenza inevitabile di ogni vita. Non se ne parla mai e soprattutto i bambini vengono tenuti lontano dalla morte vera dei propri cari.
Si dice loro che la nonna o il nonno , la mamma o il papà sono andati lontano per un lungo viaggio o in cielo sopra una stella e forse il bambino si sentirà abbandonato per tutta la vita.
Forse si dovrebbe parlare semplicemente della morte che fa parte di tutte le vite.
La morte viene quando il nostro compito nella vita è finito, a qualunque età: Come si farebbe altrimenti a spiegare la morte di un bambino?
Sono domande e risposte difficili ma il libro è bello, con tanti episodi toccanti e alla fine ti lascia un senso di serenità e di accettazione.

La fascetta del libro recita "So tutto su come si sono estinti i dinosauri, posso sapere come è morto il nonno?"

venerdì 18 novembre 2011

Ridiamo un pò ??


Un gruppo di amici pensionati si ritrova al Bar Sport, sono tutti appassionati di calcio.
Un giorno uno  dice : "Come mi piacerebbe sapere se nell'aldilà ci saranno campi di calcio! Il pensiero dell'eternità senza partite mi scombussola!"
 L'amico gli dice " senti, conosco una medium che sa tutto sull'aldilà, vai a consultarla" .
L'uomo va e pone la domanda alla medium che risponde "Lei mi fa una domanda molto difficile, farò il possibile per saperlo, torni domani"
L'uomo torna e la medium gli dice: "Bene, ho due risposte , una bella e una brutta".
L'uomo "Mi dia subito quella bella, " Ci sono i campi di calcio e grandi e tutti i giorni vi si svolgono partite animatissime !
"E l'altra?
"Lei è prenotato per domattina alle 10,30!!!!"

AH!AH!AH!

martedì 15 novembre 2011

Circolo dei lettori

Ieri pomeriggio sono andata a sentire, al circolo dei lettori la presentazione del libro di Francesco Antonioli intitolato "Un eremo è il cuore del mondo"
Partecipavano all'incontro un monaco dell'eremo di Camaldoli ,una monaca induista, un giornalista che ha presentato, e Luciano Violante, giurista.
L'autore ha visitato tredici eremi di cui dieci cristiani e tre di altre religioni.
Le testimonianze sono vere e ricostruiscono la storia di ognuno e le motivazioni che li hanno portati a questa scelta estrema.
L'affascinante tema è il silenzio: c'è ovviamente la fuga dal mondo ma c'è anche altro.
Non è, come si dice, un ritorno a Dio ma un desiderio di vivere sulla terra come persone desiderose di Dio.
Un silenzio abitato da Dio.
Nei monasteri molti giovani vanno e ascoltano la Parola di Dio e quando mediti nel silenzio diventi tu la Parola. L'esempio è preso dal Vangelo nel racconto di Marta e Maria quando Gesù dice a Marta: "Marta ,Marta, tu ti affanni e ti preoccupi di troppe cose. Una  sola cosa è necessaria. Maria ha scelto la parte migliore e nessuno gliela porterà via."

(Chissà se poi Maria avrà aiutato a sparecchiare per permettere anche a Marta di ascoltare Gesù!!)

sabato 12 novembre 2011

Circolo dei lettori


Tre sere fa sono andata al Circolo dei lettori per sentire la giornalista Concita de Gregorio che presentava il suo nuovo libro. C'era anche Massimo Gramellini ed ero molto interessata perchè entrambi i personaggi mi piacciono molto. Appena giunta ho visto una lunga coda di gente che aspettava e che lo ha fatto fino all'ultimo minuto possibile,; le speranze che ci venivano date erano pochissime ma NON SI SA MAI !
Vedevamo entrare gente e abbiamo chiesto come mai, ci è stato detto che erano prenotati e quindi abbiamo dovuto abbandonare la postazione, con mio grande dispiacere!!
La sera prima invece ho avuto più fortuna, sono andata a sentire un attore , Vincenzo Pirrotta, che recitava
DON GIOVANNI, rielaborato da Alessandro Baricco.
Baricco,  in video, ci ha spiegato il suo intento: rielaborare alcuni romanzi famosi del passato in forma più adatta ai bambini di oggi.
E' già  uscito I PROMESSI SPOSI che davvero è un libro difficile da leggere per un bambino ma che pare si sia rivelata una storia bellissima e molto godibile.
L'attore è stato molto bravo, penso che se ci fosse stato il mio nipotino di dieci anni lo avrebbe ascoltato con grande piacere e attenzione.
Penso che sia giusta questa intuizione: ho comprato per i nipotini libri della mia infanzia ma ho visto che sono per loro difficili e noiosi; addirittura ho provato a leggere e far leggere SALGARI che mio marito nella sua adolescenza ha divorato, ma Andrea ha detto: Nonna è troppo pieno di violenza non mi piace!!
Ho pensato a "Senza famiglia" "In famiglia" "Incompreso" "Cuore" "Piccole donne" libri della mia infanzia ma
quanta tristezza, che drammi famigliari!!
Ricordo ancora benissimo dopo più di sessant'anni la scena di Senza famiglia in cui il bambino viene venduto
al girovago e da lontano vede Mamma Verdurin e non può nemmeno salutarla!!  Mi viene ancora da piangere adesso!!!

giovedì 3 novembre 2011

Circolo dei Lettori


Oggi pomeriggio sono andata al Circolo dei Lettori per sentire una conferenza del Prof: Giuseppe Ferrari.
Il prof. è primario emerito di pediatria e neonatologia dell'Ospedale Mauriziano e docente di Clinica pediatrica dell'Università di Torino.
Il Professore ha pubblicato un libro dal titolo emblematico "I bambini crescono ...nonostante gli adulti" !
Era presente come presentatrice e anche come mamma la scrittrice Elena Loewenthal e altre due signore, una anche in  qualità di nonna.
Il prof. di età avanzata ha però idee abbastanza rivoluzionarie e ci dice di essere in linea di principio  contrario a tutti gli specialisti che si occupano di bambini, sono abbastanza pericolosi!! Lui insiste che il bambino va assolutamente ascoltato e capito perchè fin dal primo giorno dalla nascita lui ci parla e ci dice quali cose desidera: da piccoli movimenti, dal modo in cui piange, da come si muove ci fa capire di essere già un individuo con precisa volontà, che va assecondato.
I bambini di oggi al 95% sono sani, il professore però sostiene che le "saluti" sono molte: la salute fisica, mentale, del gioco, dell'apprendimento, della capacità di relazionarsi,  e altre ancora che abbracciano tutta la vita.
I genitori certo devono dare delle regole ma i bambini devono essere coinvolti, altrimenti le regole soddisfano sì l'ego degli adulti ma non servono a niente.
Il prof: parla dell'adozione ed è assolutamente contrario a quello che dicono tanti psicologi, che cioè bisogna dire al bambino, verso i tre anni, la verità sulla sua nascita.
Lui dice che il bambino a quell'età vive nella serenità e nell'amore dei genitori e una simile rivelazione è un trauma terribile. Bisognerebbe posticiparlo ad un'età più matura dove le spiegazioni possono essere più comprensibili dal bambino.
Quante idee diverse da quelle che ho sempre sentito enunciare!
Per finire dedica due paginette alle nonne: poverette: sono vecchie, lontane anni luce dai loro nipotini, e qualunque cosa facciano sbagliano sempre!!
Non ho capito bene come potremmo sparire dalla faccia della terra; per ora mi accontento di amare i miei nipotini e so di essere amata da loro.
Come è difficile fare i genitori, con i tempi che corrono si sentono impreparati , come lo siamo stati noi e i nostri genitori prima di noi e quindi coraggio!
E' sempre stato così e continuerà ad esserlo.

martedì 1 novembre 2011

WATSU

Chi sa cosa è il watsu? Forse non molti lo sanno. E' un tipo di ginnastica, di massaggio Shiatsu ma in acqua! Water= acqua e shiatsu.  Io non sapevo cosa fosse nè come si svolgesse ma ne ho sentito parlare per la prima volta da mio genero che da circa due anni ha preso il brevetto per diventare istruttore di watsu.
E quindi ieri , approfittando della sua venuta in città, l'ho detto a qualche amica e abbiamo deciso di provare. Purtroppo in Torino non ci sono piscine adatte: devono essere profonde non più di un metro e venti, e soprattutto essere calde, circa 36 gradi.

Siamo andate a Villastellone, dove esiste una piscina del genere, in un posticino delizioso, e siamo scese in acqua. Il trattamento dura circa tre quarti d'ora per persona;  ci siamo immerse dolcemente in acqua e, sostenute con leggerezza dall'istruttore, abbiamo compiuto movimenti morbidi ed elastici che in terra sicuramente non sapremmo ripetere!  Si viene massaggiate dolcemente e soprattutto coccolate, in assoluto silenzio e ad occhi chiusi!!
Che bello, sembra di non avere peso e di poter compiere tutte le evoluzioni che vogliamo.
Certo non bisogna aver paura dell'acqua,  ci si potrebbe irrigidire, ma chi non ha questa paura si lascia andare senza timore perchè ha fiducia nell'istruttore e sa di essere sorretta con sicurezza.
Mi è piaciuto molto e spero di poterlo ripetere. Si può fare anche con i bimbi, con le mamme in attesa,con chi ha dolori vari.
Spero che il Watsu prenda piede anche in Italia e si possa trovare la piscina adatta. più vicina a noi.
Associazione AIWABA
Un articolo sul watsu che parla di mio genero Gianluca