martedì 23 dicembre 2014





AUGURI AFFETTUOSI E SINCERI A TUTTI GLI AMICI DEL MIO BLOG  - PIANETA PIA -

BUON NATALE E FELICE ANNO 2015.

CHE L'ANNO NUOVO CI PORTI UN PO' DI GIOIA E SERENITA' VICINO AI NOSTRI CARI E

AGLI AMICI CHE CI VOGLIONO BENE.

VOGLIO RICORDARE LA MIA AMICA SPECIALE ELISA CHE MI HA LASCIATA

LASCIANDO NEL MIO CUORE UN VUOTO IMMENSO.

AUGURO AI SUOI FIGLI DI CONTINUARE A VIVERE NEL SUO RICORDO E NEL SUO

ESEMPIO. FABRIZIA TI VOGLIO BENE,


lunedì 15 dicembre 2014

ANNUNCI PARROCCHIALI . FACCIAMO QUATTRO RISATE!!!

Care Signore, non dimenticate la vendita di beneficenza! E' un buon modo per liberarvi di quelle cose inutili che vi ingombrano la casa. PORTATE I VOSTRI MARITI!!!

Tema della catechesi di oggi "Gesù cammina sulle acque".  Catechesi di domani " IN CERCA DI GESU'"

Ricordate nella preghiera tutti quanti sono stanchi e sfiduciati DELLA NOSTRA PARROCCHIA.

Il costo per la partecipazione al convegno su " preghiera e digiuno" è COMPRENSIVO DEI PASTI

Per favore mettete le vostre offerte nella busta assieme AI DEFUNTI CHE VOLETE FAR RICORDARE

Venerdì sera alle 7 i bambini dell'oratorio presenteranno l'Amleto di Shakespeare nel salone della chiesa.   LA COMUNITA' E' INVITATA A PRENDERE PARTE A QUESTA TRAGEDIA

Giovedì alle cinque del pomeriggio ci sarà un raduno del gruppo Mamme. TUTTE COLORO CHE VOGLIONO FAR PARTE DELLE MAMME SONO PREGATE DI RIVOLGERSI AL PARROCO.

Il parroco accenderà la sua candela da quella dell'altare, il diacono accenderà la sua candela da quella del parroco e , voltandosi ACCENDERA' AD UNO AD UNO TUTTI I FEDELI IN PRIMA FILA

Il gruppo di recupero della fiducia in sè stessi si riunisce venerdì sera alle sette. PER CORTESIA USATE LA PORTA SUL RETRO:

Il torneo di basket delle parrocchie prosegue con la partita di mercoledì sera: venite a fare il tifo per noi mentre CERCHEREMO DI SCONFIGGERE IL CRISTO RE

domenica 23 novembre 2014

ECCEZIONALE RITROVAMENTO

Questa settimana , con gli amici del gruppo Con noi  sono stata a visitare la chiesa dello Spirito Santo che si trova in Via Porta Palatina contigua alla più famosa chiesa del Corpus Domini .
E' una chiesa quasi sempre chiusa, è difficile poterla visitare, fu eretta nel 1662 come edificio separato dall'altra chiesa, quella del Corpus Domini dove è ricordato il miracolo della levitazione dell'ostia avvenuto a Torino il 6 giugno del 1453. E' una piccola chiesa seminascosta dalle case e racchiusa da una cancellata in ferro.
Questa chiesa è tenuta dall'Arciconfraternita dello Spirito Santo fondatrice e amministratrice dell'Ospizio dei catecumeni, che fin dalla sua fondazione si è occupata della redenzione dei catecumeni.
In questa chiesa nel 1728 si convertì al cattolicesimo J.J.Rousseau.
Nella sacrestia è custodito un pregevole crocefisso di Pietro Piffetti , famoso ebanista del 1701, le cui opere sono famose nel mondo.
Si vedeva chiaramente però che nel crocefisso, datato agli anni 30 del XVIII secolo mancavano dei particolari.
 L'anno scorso la Confraternita ha  avviato un ampio progetto di valorizzazione della chiesa e ha voluto un censimento dei beni mobili custoditi all'interno della chiesa.  Insomma in parole povere, ha fatto pulizia!!!
E cosa è saltato fuori dagli archivi o dagli scatoloni? Quattro stupendi pezzi in argento e quattro in rame che combaciano perfettamente con il crocefisso del Piffetti !
E ora viene restaurato e il restauro avviene davanti al pubblico e si spera che prima di Natale possa essere presentato a tutti. E' stato interessantissimo assistere e ascoltare la spiegazione degli addetti che con grande passione stanno compiendo il miracolo di ridare alla città un capolavoro.

Le parti mancanti ritrovate sono la parte centrale e la sommità dei tre bracci in argento e in rame i raggi che si dipartono dal centro.

mercoledì 19 novembre 2014

IMPRESSIONI DI VIAGGIO

Durante il viaggio di andata a Lucca la scorsa settimana ho fatto due incontri molto simpatici. Era la prima volta dopo anni che sono riuscita a chiaccherare con i compagni di viaggio: di solito tutti sono sprofondati nella lettura del computer o sono al telefono o sentono la musica dall'IPOD oppure guardano con aria assente fuori dal finestrino evitando accuratamente di incontrare il tuo sguardo, cosa che potrebbe innestare una reazione a catena: una chiaccherata o peggio  una discussione su argomenti che non interessano.
Invece questa volta sale con me a Porta Nuova un signore alto, corpulento con i capelli bianchi folti, con un forte accento toscano. In meno di dieci minuti mi racconta la sua vita, nato a Firenze ha incontrato l'amore di una diciassettenne torinese e da allora vive felicemente a Torino; dopo un pò tace e mi dice: Sa mia moglie mi ha raccomandato di non parlare troppo perchè dò fastidio.
Io avevo con me La Stampa, due riviste e due libri , gli ho offerto la stampa da leggere ma lui mi dice che lui la compra ma chi la legge è sua moglie, lui guarda solo le figure.!
Ad Asti entra nello scompartimento una signora un pò anzianotta ma molto distinta, io e lei abbiamo cominciato a parlare di libri e di mostre d'arte, lei stava andando a Pisa a vedere Modigliani che io ho visto il mese scorso con Sandra.
Il signore fiorentino ci guardava stupito e alla domanda "A lei piace leggere un libro?" risponde così: Io ho 73 anni e se non ricordo male devo aver letto un libro, anzi ricordo perfino  il titolo "la ragazza di Bube" di Carlo Cassola!  Sembrava quasi compiaciuto.
Ha iniziato a parlarci della moglie che legge moltissimo, che vede mostre, che fa interessanti collezioni (che lui butterebbe via molto volentieri) con un amore immutato da 40 anni!
Con la signora abbiamo iniziato a parlare di quadri, lei raccontava di essere stata in quasi tutto il mondo con il marito, di aver visto i musei più belli e il signore ad un tratto fa :" Scusate, ma quando guardate un quadro cosa vedete?" Ci sono cadute le braccia e gli  abbiamo detto "Se non è riuscita sua moglie dopo tanti anni a spiegarle e a farle apprezzare queste cose, come potremmo noi? " e abbiamo cambiato discorso.
Due personaggi strani e ambedue interessanti e simpatici, un bel tratto di vita

                   

                              Questo bellissimo quadro è di Vincent Van Gogh

martedì 21 ottobre 2014

TRE GIORNI TRA LE BELLEZZE D'ITALIA

Sono tornata ieri sera e ho ancora negli occhi le immagini che ho visto nel mio viaggio di tre giorni in Toscana. Prima tappa Siena , poi Cortona e poi San Gimignano.
La prima sera , appena arrivati abbiamo visto La Piazza del campo e il Duomo illuminati ed era veramente una visione incredibile e bellissima. Tantissima gente seduta sulla grande piazza , su cui si corre il Palio, i palazzi intorno imponenti, il grande campanile che sovrastava tutti svettando nel cielo,  credo veramente, come ci ha detto la nostra guida, che sia la più bella Piazza del mondo!!
Il giorno dopo abbiamo visitato l'interno del Duomo, Dio mio che meraviglia!, c'era una grandissima folla di turisti estasiati dalla bellezza delle grandi tarsie marmoree  su tutti  i pavimenti sia nella navata centrale che nelle laterali.
Questi pavimenti si possono ammirare soltanto nel mese di settembre e ottobre perchè poi vengono coperti per ripararli dai milioni di piedi che potrebbero danneggiarli.
Noi abbiamo avuto la fortuna di poterli ammirare, e ne siamo rimasti incantati. Sono scene famose incise nel marmo da sconosciuti  ma tratte dai disegni preparatori di grandissimi artisti tra i quali anche il Pinturicchio. La scena della strage degli innocenti è enorme ed è indimenticabile!
Abbiamo poi visitato , sulla piazza del campo, il palazzo civico con importanti opere pittoriche su intere pareti e soffitti, di grandi artisti tra cui Ambrogio Lorenzetti a cui sono attribuiti gli affreschi sulle pareti di una sala intitolati "Effetti del buono e del cattivo governo "  celebre esempio di allegoria politica, il più vasto ciclo profano del Medioevo.
Vicino al Palazzo c'è l'alta torre del Mangia, così chiamata per ricordare il primo campanaro che pare avesse una grande propensione per il buon cibo.
A Cortona , bel paese medioevale, abbiamo visitato un quadro bellissimo e famoso "L'annunciazione" del Beato Angelico  tela meravigliosa che conserva un grande  fascino nei suoi colori perfettamente conservati e nell'oro impresso negli splendidi abiti dell'angelo.
Serata libera a Siena con un caldo anomalo, siamo al 20 di ottobre e le ragazze sono in prendisole!!
Domenica partenza per San Gimignano; che paese meraviglioso!! E' stato dichiarato dall'Unesco Patrimonio dell'umanità e veramente lo merita. Si distende su una collina della Val d'Elsa e possiede sedici torri che la fanno assomigliare ad una Manhattan del Medioevo!! Una volta all'inizio dell'epoca d'oro pare fossero 72!!!!
Da San Gimignano ripartenza per Torino, viaggio lungo ma piacevole per le chiaccherate con le amiche. Che bel viaggio! L'Italia ha veramente tanti luoghi splendidi da fare invidia a tutti,

domenica 5 ottobre 2014

OGNI MATTINA

Ogni mattina è una giornata intera che riceviamo dalle mani di Dio.
Dio ci dà una giornata da Lui stesso preparata per noi.

Non vi è nulla di troppo e nulla di non abbastanza,
nulla di indifferente e nulla di inutile.

E' un capolavoro di giornata che viene a chiederci di essere vissuta.

Noi la guardiamo come una pagina d'agenda, segnata da una cifra e da un mese.

La trattiamo alla leggera come un foglio di carta.

Se potessimo frugare il mondo e vedere questo giorno elaborarsi e nascere
dal fondo dei secoli,

comprenderemmo il valore di un solo giorno umano.

domenica 21 settembre 2014

PREGHIERA PER NON INVECCHIARE

Signore, fà che io sia del mio tempo e non della mia età.
Che non mi affezioni alle idee come un avaro al suo gruzzolo.
Ma ne controlli, frequentemente, la validità e, soprattutto,
ne assicuri costantemente la "convertibilità".
Aiutami a non prendermi troppo sul serio.
A sorridere dei miei successi come dei miei fiaschi.

Fammi guardare con simpatia a ciò che fanno gli altri,
specialmente se tentano qualcosa a cui io non avevo mai pensato,
oppure si avventurano in territori dove io non mi sono mai arrischiato.
Che sappia comprendere più che giudicare.
Apprezzare più che condannare.
Incoraggiare più che diffidare.

Fà che resista alla tentazione di "raccontarmi".
Fammi capire che è importante ciò che faccio oggi,
non ciò che ho fatto dieci anni fa.
E gli altri hanno diritto di avere da me ciò che sono,
non ciò che sono stato.

Signore, impedisci che faccia l'abitudine a me stesso.
A quel me stesso solito che conosco anche troppo bene
e che ormai tendo ad accettare o sopportare
come si accetta o sopporta un vecchio conoscente.

DEVO "sorprendermi".
DEVO obbligarmi, ogni giorno, a riconoscermi nuovo,
diverso, inedito.
DEVO impararmi "sconosciuto"".
DEVO accettarmi "altro".
DEVO esplorarmi al di là dei confini abituali.
DEVO accogliermi inaspettato.
DEVO frequentarmi insolito.





giovedì 11 settembre 2014

UN TENERO ADDIO



Non ho avuto finora il coraggio di parlare per descrivere il dolore che sto provando. Ora voglio ricordare con parole affettuose e delicate una grande amica che mi ha lasciato. ELISA
Eravamo amiche da tantissimi anni, ci siamo conosciute perchè vicine di casa e perchè frequentavamo la stessa parrocchia; io con tre figlie e lei con un maschio e una femmina più giovani.
Ci siamo subito trovate sulla stessa lunghezza d'onda, la pensavamo allo stesso modo su tantissimi argomenti; io ero più chiaccherona lei molto tranquilla era però piena di interessi e di passioni.
Una donna con una grande fede, espressa in modo semplice ma forte.
Abbiamo avuto tutte e due, prima lei dieci anni fa e poi io cinque anni fa il dolore per la perdita dei nostri mariti. Due malattie dolorose e lunghe ce li hanno portati via.
Ricordo ancora quante volte lei mi è stata vicino per consolarmi e aiutarmi con tanto affetto.
Ci scrivevamo anche! Lunghe lettere su quadernetti che ci passavamo, magari ci eravamo viste un'ora prima ma avevamo sempre qualche pensiero da confidare o qualche notizia da commentare.
Questa consuetudine di scriverci è durata fino a due mesi fa quando lei mi ringraziava per esserle stata vicina prima del matrimonio del figlio avvenuto appunto due mesi fa.
Il ricordo di quel giorno non mi lascerà mai: il suo sorriso così felice mentre accompagnava all'altare il suo bel figlio e la commozione nel suo sguardo li ricordo ancora con emozione.
Abbiamo fatto io e lei alcuni viaggi bellissimi  tra cui quello in Sicilia per trovare la figlia : due turiste" fai da tè " che se la sono cavata alla grande , che si sono divertite e che hanno visitato posti splendidi, andando sempre d'accordo su tutto.
Lei era anche bravissima ad organizzare le gite annuali della nostra piccola Biblioteca, di cui ci occupiamo da tanti anni e di cui lei era la colonna! Ci ha portati in tanti posti interessanti  sempre con una capacità di organizzare le cose in modo fantastico.
Insomma era un'amica speciale e lei chiamava così me: la sua amica speciale!
E invece io vivo adesso nel rimorso di non averla capita, di non esserle stata abbastanza vicina, anche se ero a casa sua due sere prima che lei decidesse di fare l'indicibile : un volo dal balcone, ponendo fine alla sua vita e lasciandoci tutti nello smarrimento più totale.
Non posso pensare a lei senza chiedermi quale angoscia aveva dentro di sè per non vedere vie di uscita e non parlarne con le centinaia di amici e amiche che aveva e che la amavano per quella che era, una donna sempre sorridente , buona e gentile e disponibile verso gli altri.
Era stata  volontaria in tante associazioni dall'Avo, al Sermig , alla San Vincenzo e a tutti ha dato la sua generosità e le sue capacità.
Ciao dolce Elisa, perdonami e voglimi sempre bene. Mi mancherai per tutta la vita. Non ti dimenticherò
 

               GLI ADDII NON CONTANO.  CONTA SOLO QUELLO CHE C'E' STATO.

domenica 27 luglio 2014

STORIELLA CON MORALE




C'era una volta una piccola topolina molto graziosa; aveva molti amici e amiche ma voleva un fidanzato.
Gli amici decisero di aiutarla presentandole diversi animali.  In una bella serata estiva , durante una festa le fecero conoscere alcuni pretendenti: c'era un delizioso cagnolino, un agnellino bianco e tenero, un topo grasso , un asinello e un bel micione nero con gli occhi verdi.
La topolina li scrutò e poi disse: Voglio sentire le vostre voci e si voltò accingendosi ad ascoltare;
il cagnolino abbaiò con molta grazia, l'agnellino emise un beeee da strappare il cuore, il topo grasso squittì meglio che poteva, l'asinello ragliò con tutta la sua passione e infine il bel micione nero miagolò emettendo un MIAOOOOOO veramente teatrale , quasi commovente.
La topolina si voltò , guardò tutti con due occhi sognanti e disse : Scelgo LUI e fissando il micione si buttò fra le sue braccia... ops tra le sue zampe
Gli amici e le amiche la chiamarono e le dissero: Ma sei pazza? Hai perso la testa? Quello,se non l'hai notato è un gatto. Ti dice niente la cosa? Gatti e topi non sono fatti per vivere insieme ! Tieni presente che i gatti sono carnivori e adorano la carne dei topini!
La topolina li guardò sdegnosa e disse:  Tutti i gatti lo fanno lo so, ma non lui, il mio sposo. Lui mi ama! io lo amo e mi prenderò cura di lui, gli preparerò tanti buoni manicaretti e lo farò diventare un gatto vegetariano.
Gli amici se ne andarono molto perplessi e pieni di tristi presagi.
La sera stessa la topolina si sposò con il bel micione nero che........................... se la mangiò in un sol boccone!!!!!!!!

Morale della favola: Non cercate di cambiare l'uomo della vostra vita  ops.....il gatto, è una impresa al limite della fantascienza!!,
,


domenica 29 giugno 2014

UN' ETA' D'ORO: 50 ANNI



Ieri abbiamo festeggiato il compleanno della mia prima figlia PAOLA che ha compiuto 50 anni!
Pe l'occasione si è riunita tutta la famiglia , le altre due sorelle, Silvia e Alessandra, i due generi Augusto e Gianluca, i due nipotini Andrea e Anna.  (Dimenticavo la cagnolina,  nuova arrivata: MIRA)   Che bella giornata abbiamo passato insieme! Siamo andati a pranzo nel paesino di Albugnano d'Asti, paese natale di mio padre dove adesso riposa insieme alla mia mamma.
Paola ha ricevuto tanti regali ed è stata molto felice , i due bambini l'hanno festeggiata manifestandole un grande affetto, abbiamo fatto tantissime foto, molto belle naturalmente quelle di Augusto!
Le ho sentite tutte molto vicine , mancava soltanto Papà Berto ma sono sicura che lui era con tutti noi. 


sabato 14 giugno 2014

UN MATRIMONIO

Questa mattina ho assistito , in un comune della cintura di Torino, al matrimonio del figlio di una cara amica.
Mi piace raccontare quello che ho visto e ho provato: prima di tutto grande gioia in tutti i presenti, sorridenti e felici , mamme e bimbi di tutte le età che si salutavano con allegria.
Lo sposo è entrato dal fondo della sala al braccio della sua mamma con un sorriso splendente di felicità mentre la mia amica era talmente emozionata che faticava a non piangere; giunti al tavolo tra loro un lunghissimo abbraccio commovente.
Poi entra la sposa al braccio del padre, bellissima , in bianco, anche lei sorridente ed emozionata. Un abbraccio suggella l'incontro con lo sposo.  E poi per tutta la cerimonia i due si sono guardati con una complicità e una gioia veramente coinvolgente, dandosi la mano e sorridendo.
Io auguro a questi due amici che questo clima di allegria, di vera e propria gioia sia il motivo dominante della loro vita e che anche  se  ci saranno momenti meno facili da affrontare lo facciano insieme, come dice la poesia di Gilbran che il sindaco ha letto alla fine della cerimonia:  
"Cantate insieme e danzate e siate allegri, ma che ciascuno sia solo.
Come le corde di un liuto, che sono sole, anche se vibrano per la stessa musica.
E state insieme ma non  troppo vicini:
Poichè le colonne del tempio sono distanziate, e la quercia e il cipresso non crescono l'una all'ombra dell'altro."

venerdì 30 maggio 2014

SACROSANTA VERITA'

UNA PIANIFICAZIONE ATTENTA
NON POTRA' MAI SOSTITUIRE UNA BELLA BOTTA DI
C....LO

venerdì 23 maggio 2014

Il castello di Neuschwanstein





500 anni di ritratti femminili



Questo video mette insieme, in un montaggio che crea continuità e movimento tra un ritratto femminile e l’altro, cinquecento anni d’arte e bellezza.  Intenso e commovente. 
Sommando volti e sguardi l’autore ha realizzato un’opera indimenticabile nel quale traspaiono i caratteri dell’eterno femminino: la dolcezza, l’acutezza, la malizie, l’intelligenza. 
E soprattutto la forza degli occhi.

martedì 6 maggio 2014

VIAGGIO A PRAGA


AFIE

Sono appena tornata da un viaggio di cinque giorni a PRAGA e ho ancora nella mente e nel cuore le sensazioni che mi ha lasciato.
Il viaggio in pulmann è molto lungo , ore di viaggio per arrivare alla prima tappa : SALISBURGO.  Che meravigliosa cittadina! Sotto un bellissimo sole abbiamo visitato giardini fioriti di mille viole di tutti i colori, su tutte il giallo e l'azzurro.
Attraversato un ponticello sul fiume alle cui ringhiere erano appesi centinaia di lucchetti, anche qui la sindrome di Moccia e del suo libro ha colpito gli innamorati, eguali in tutte le latitudini!
Nella via principale tutti i negozi hanno delle splendide insegne di ferro che ci fanno capire , nei loro disegni, cosa vende quel particolare negozio: sono state fatte per agevolare anche chi non sapeva leggere!
Nella via anche la casa di Mozart e il museo.
Ci sono molti bellissimi cortili, con deliziosi piccoli caffè all'aperto e bancarelle di manufatti caratteristici austriaci soprattutto natalizi. 
La cittadina è dominata dall'alto dal castello; abbiamo anche visitato un cimitero posto nel centro della città, addossato alla roccia che sembrava un giardino.
Si può girare anche in carrozzelle tirate da robusti cavalli, deve essere molto romantico!!  Sento che qui vivrei davvero volentieri, peccato che la lingua sia veramente ostica: non si capisce niente.
Alla sera cena e riposo in un bellissimo alberghetto, con il letto a baldacchino con soffici piumoni bianchi .
L'indomani partenza per PRAGA. Avevo sentito parlare di questa città come di una meraviglia assoluta e in effetti è molto coreografica , con bellissimi palazzi barocchi, case dipinte e chiese meravigliose.
La nostra guida Tatiana ci ha portato in giro spiegandoci ogni cosa  fino ad arrivare al Castello, abbiamo assistito al cambio della guardia e siamo entrati.
Il castello ha una superfice enorme ed è pieno di cortili e costruzioni: appena entrati ci siamo trovati di fronte ad una meravigliosa cattedrale: S:Vito che è la maggiore chiesa di Praga innalzata da Carlo VI nel 1344 .
Ai nostri giorni nell'ala sud si trova il palazzo di Rodolfo dove ci sono le stanze del Presidente della Repubblica.
Poi visita al quartiere ebraico, molto interessante: abbiamo visitato la sinagoga :un locale sulle cui pareti si susseguono i nomi dei 7o.000 ebrei praghesi deportati e uccisi durante la guerra e un piccolo museo con i disegni dei bimbi nei campi di concentramento. Molto toccante.
il secondo monumento più importante del quartiere è il vecchio cimitero ebraico, uno dei più belli in assoluto nel suo genere. Un giardino di piante secolari con ai piedi decine di pietre di tutte le dimensioni e nelle pose più strane con scritte ormai illeggibili. Dicono che per risparmiare spazio le sepolture erano messe una sull'altra anche per dieci piani!!
Siamo poi giunti nella Zlata Ulicka ovvero il vicolo d'oro : una piccola via con casette ad un piano di tutti i colori dove ora ci sono piccoli negozi di artigianato ma dove un tempo si abitava e al n. 22 c'è la casa di Franz Kafka.
Praga è la città dei ponti, tra tutti il più famoso è il ponte Carlo, lungo 520 mt. Qui offrono le loro piccole opere pittori, artigiani, musicanti di strada: due ragazze cieche cantavano con voci bellissime e toccanti.
Visto la piazza Venceslao e la tomba di Jan Palack che si è dato fuoco durante la famosa primavera di Praga.
Alla sera Hotel Clarion, stanza 7216 piano settimo!!!! e memorabile prima colazione! Che libidine i dolci! Purtroppo non ho resistito alle tentazioni:
Non posso dimenticare la folla incredibile assiepata davanti alla torre dell'orologio astronomico ; costruito nel 1410 talmente difficile da leggere che i praghesi hanno posto più in alto un orologio "Normale!"
Il giorno dopo partenza per Monaco di Baviera , purtroppo il bel tempo ci ha abbandonato , pioggia e vento ci hanno accompagnato. Pazienza, abbiamo visto il famoso Carillon e alle ore CINQUE tutti con il naso per aria ad osservare le figurine che danzano al ritmo di musichette. Anche qui una folla incredibile di turisti.
Quanta gente in giro per il mondo!! 
C'ERO ANCH'IO  e nobn dimenticherò questo bellissimo viaggio





giovedì 17 aprile 2014

N O A H il film su Noè

Ieri sera con alcuni amici sono andata a vedere il nuovo film di Darren Aronofsky con Russel Crowe
Avevo visto alcuni spezzoni e mi erano parsi spettacolari, le scene del diluvio, viste in TRE D erano veramente forti.
Alle prime scene tutto bene, la presentazione di Noè , di sua moglie e dei suoi tre figli, Sem, Cam e Jafet e le peripezie per trovare una terra pacifica dove vivere è fatta bene, anche se in più punti molto violenta.
Ma quando Iddio chiede a Noè di costruire l'arca e lui raggiunge il luogo dove questo accadrà il film si trasforma per me in una BOIATA PAZZESCA:
alcuni personaggi di pietra, enormi, snodati e ciondolanti, pieni di fuoco e fiamme al loro interno che  rappresentano gli angeli caduti che, prima lo combattono e poi lo aiutano per me  sono veramente ridicoli ,al limite della decenza, e infatti abbiamo cominciato a ridere e a fare battutacce!!
C' è molta violenza, alcune scene sono inguardabili, insomma non mi è piaciuto . Penso che poteva essere un film meraviglioso, la storia di Noè è di quelle che suscitano meraviglia perchè è  la vicenda di un uomo che si fida ciecamente di un Creatore che non vede mai e che gli chiede una cosa tremenda, uccidere tutti gli uomini della terra che hanno peccato gravemente e ricostruire una nuova terra dove tutto possa ricominciare .
La storia di un padre che per obbedire al Creatore si mette in conflitto con i suoi figli che non accettano e non capiscono la sua durezza.

venerdì 10 gennaio 2014

L'EPIFANIA TUTTE LE FESTE SI PORTA VIA





Sabato e domenica 6 gennaio , con due amiche, siamo andate a Genova.
Conoscevo poco la città, anche se avevo già visitato l'acquario,  meraviglioso. Abbiamo visto la Mostra di Edward Munk, il famoso pittore che viene ricordato principalmente per il quadro chiamato "L'URLO" ma di cui abbiamo visto alcuni quadri veramente straordinari . Il quadro "Madonna" in cui ritrae una donna nuda bellissima con i lunghi capelli sciolti è al tempo stesso bello e inquietante.
Il pittore è stato un uomo molto tormentato, ha vissuto una vita piena di dolori, a partire dalla morte della madre quando lui aveva 4 anni alla morte della amatissima sorellina di 15 anni.
Queste esperienze le ha portate in sè tutta la vita e hanno condizionato la sua pittura.
Il quadro "La malatina" ritrae la sorella nel letto, con i capelli sciolti, pallidissima e emana un profondo senso di solitudine e di dolore.
Abbiamo passeggiato nella famosa strada detta Strada Nuova, fiancheggiata da palazzi meravigliosi, tutti restaurati negli scorsi anni e che ottenuto dall'Unesco il titolo di Patrimonio dell'umanità.
Una via unica al mondo che è una porta sul centro antico.
Il giorno dopo, Epifania, abbiamo preso un treno e siamo andate a CAMOGLI; la giornata era stupenda, un sole caldissimo, un panorama strepitoso, le viuzze del paese piene di gente in maniche corte che prendeva il sole. Alcuni coraggiosi si sono perfino cimentati in una nuotata!!
Insomma il 2014 è iniziato bene. BUON ANNO A TUTTI


giovedì 9 gennaio 2014

CUORE DI MAGLIA

CUORE DI MAGLIA ,  è una associazione, che io ho conosciuto da poco, che con la partecipazione di tante signore volontarie, si occupa di fornire ai piccoli nati prematuri negli ospedali, corredini .lavorati a maglia, lenzuolini, etc.
Anch'io ho cominciato a fare piccole scarpine, veramente una cosa commovente! sono talmente piccole che forse non entrano nemmeno ai piedi di una bambola, i cappellini vengono misurati sulla misura di una piccola arancia, il sacco nanna alto forse 25 centimetri! E' un lavoro che si fa con amore immaginando quei piccoli esserini che lottano per la vita e le loro famiglie che vivono di speranza e sanno che qualcuno ha pensato a loro.    Trovo che sia una bellissima idea





venerdì 3 gennaio 2014

POESIA DI EUGENIO MONTALE



Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, ne più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.


Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perchè con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perchè sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate
erano le tue.



Questa bellissima poesia è dedicata alla moglie Drusilla Tanzi  chiamata dagli amici "Mosca" per via dei suoi occhiali dalle lenti spesse;  ed è contenuta nella raccolta di poesia Xenia.