giovedì 13 agosto 2015

SETTIMANA SUI COLLI EUGANEI

Dove sei stata in vacanza? Domanda che viene fatta spesso in questa stagione; le risposte sono sempre molto varie e curiose: in montagna, a Parigi, al mare, in Camargue, in Toscana, a Lucca, ai laghi, , quando chiederanno a me risponderò "a ROVOLON"
Come , non sapete dove è Rovolon ? E' sui colli Euganei, non lontana da Abano Terme e da Padova.
L'amica Delia che programma con perizia i nostri viaggi estivi ci ha portato in questo paesino , in una graziosissima Country house dove ci siamo trovate benissimo e dove abbiamo mangiato sempre ottime cenette.
Questa era la partenza per le nostre gite della giornata; purtroppo il caldo veramente torrido ci ha accompagnato in tutta la settimana, togliendoci un bel pò di forze!!
Ma le quattro amiche non demordono e le gite sono state tutte interessanti.
Dal castello di Monselice costruito tra il XI e il XVI secolo e che oggi porta il nome del Conte Cini che, avutolo in eredità  intraprende una accurata ricerca di oggetti, armi, dipinti, mobili ricreando
l'antica atmosfera medioevale.,
La Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia una splendida villa costruita alla fine del '400 come luogo di riposo e vacanze per i vescovi padovani.
Affrescata magnificamente da Lambert Sustris fino al 1962 fu proprietà dei vescovi poi fu acquistata da Vittorio Olcese, industriale lombardo che la ristrutturò e nel 2005 alla sua morte fu donata al FAI.
Poi ad Arquà Petrarca, delizioso paesino medioevale che dal 2011 fa parte del patrimonio dell'umanità dell'Unesco.
Petrarca vi trascorse gli ultimi anni della sua vita e vi morì nel 1374 , noi abbiamo visitato la sua casa natale, in posizione molto bella, circondata dal verde e con una vista a 360° sui colli.
Arquà Petrarca fa parte del club dei Borghi più belli d'Italia.
Abbiamo poi dedicato una giornata, purtroppo torrida, alla visita di Venezia, non abbiamo però battuto le rotte classiche dei turisti,che erano migliaia, ma siamo andate a visitare il ghetto dove abbiamo incontrato molti giovani ebrei tradizionalisti vestiti di nero. Il ghetto è il più antico del mondo e deriva il suo nome dal verbo ghettare cioè affinare il metallo con la ghetta perchè qui esisteva una fonderia. Da questo nome deriveranno tutti gli altri ghetti sorti nel mondo.
Abbiamo visitato il Banco Rosso uno dei primi banchi dei pegni sorto a Venezia.Il ghetto è un luogo molto suggestivo, anche pensando al dolore che qui migliaia di ebrei hanno vissuto durante la seconda guerra mondiale,stipati in questo spazio ristretto senza potere uscire.
Nel pomeriggio la tanto desiderata visita al Museo di Peggy Guggenheim. Posto incantevole sul Canal Grande, sfido che la Peggy si era innamorata del luogo tanto da volerci rimanere fino alla fine dei suoi giorni!!
Il museo di arte contemporanea è esattamente come me lo aspettavo , con tante opere conosciute e splendide di autori famosi e altre per me meno comprensibili ma che non tolgono nulla all'ammirazione per questa donna straordinaria con l'occhio lungimirante sugli artisti del suo tempo.
Altro giorno ad Abano Terme, luogo di splendidi alberghi per le cure termali ; noi siamo stati in piscina immerse nell'acqua per il gran caldo ma abbiamo anche provato la piscina di acqua calda con getti piacevolissimi sul collo e le spalle!!
Tutte le sere tornavamo a Rovolon per la cena, sempre piacevolissima !
Altre visite interessanti  alla Villa Barberigo a Valsanzibio di Garzignano Terme(chi ne ha mai sentito parlare!!): una splendida villa costruita nel 1600 con un giardino simbolico fantastico e  con un complesso di fontane tutte funzionanti.
E' stato insignito nel 2014 del premio internazionale di Più bel giardino d'Europa!!
C'è anche un labirinto molto grande e noi abbiamo cercato di percorrerlo per trovare la meta ma dopo molti giri a vuoto siamo state prese dall'affanno e abbiamo trovato una uscita di sicurezza!!
Un altro Castello abbiamo visto in questa giornata: il Castello del Catajo a Battaglia Terme.
Un monumentale edificio di 350 stanze eretto nel XVI sec. da Pio Enea Obizzi , capitano di Ventura e inventore dell'obice.
All'interno ci sono stanze con bellissimi affreschi di G.B.Zelotti, allievo del Veronese, che raccontano la storia degli Obizzi con colori ancora splendidi.
Le scale esterne sono costruite in modo che vi si potesse salire a cavallo fino alla terrazza!
Che megalomani questi ricconi!!
Divenne residenza di villeggiatura degli Asburgo e ancora oggi è un bene privato.
Direi che la nostra settimana di vacanze è stata spesa veramente alla grande!! Al prossimo anno!!!!!