sabato 4 febbraio 2012
CONCERTINO
Sapevate che si può far musica con qualsiasi cosa si abbia fra le mani? Certo, tutti abbiamo provato a battere con il cucchiaio su un bicchiere, a scuotere un barattolo di noccioline, a percuotere con due bastoncini una latta, ma certo non ne abbiamo tratto granchè di particolarmente musicale.
Ieri sera ho assistito invece, al Piccolo Regio ad un concerto particolarissimo:il quartetto di percussionisti Catùban, formato da alcuni professori del Gruppo da camera del Teatro Regio, ci hanno fatto sentire come qualsiasi cosa può essere il pretesto per suonare, divertirsi e creare.
Se trattata con arte e fantasia una bicicletta può essere estremamente melodiosa, una macchina da scrivere dar vita ad un concertino con vibrafono, xilofono e marimba divertentissimo.
Al ristorante da una fila di bottiglie sul tavolo, vengono tratti suoni incredibili, seguendo un copione musicale di Gustav Peter. Le seghe dei boscaioli leggermente sfregate che suonano come un violino.
E cosa dire della partita a carte dove quattro giocatori, soltanto con le mani, gettando le carte sul tavolo, improvvisano una partita musicale divertentissima?
In alcuni momenti sembrava di assistere alle comiche del cinema muto anche perchè i professori non parlano mai ma si fanno capire con i gesti e con i rumori degli strumenti, vestiti in modo molto "informale"
Bravissimi e molto simpatici.
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