martedì 22 gennaio 2013

I N C O N T R O



Che meraviglioso incontro ho fatto ieri sera! Al Sermig è venuta Simona Atzori , ricordate la ballerina che ha danzato alle Olimpiadi  di Torino nel 2006 facendoci meravigliare e commuovere: Simona è senza braccia, completamente.In sala , anzi nelle due sale perchè una non è bastata a contenere le centinaia di persone che si sono affollate per sentirla; c'erano tantissimi ragazzi e persone di ogni età e lei con il suo sorriso contagioso ci ha davvero commosso tutti.
Ha raccontato un pò la sua vita, da quando i suoi meravigliosi genitori l'hanno accolta e non solo accettata, l'hanno sempre considerata una persona che poteva fare grandi cose; a quattro anni all'asilo già era completamente autonoma,  aveva imparato a usare i suoi piedini e con quelli mangiava , giocava, disegnava.
E' nata, Simona, con due grandi passioni, la pittura e la danza, cose che veramente sembravano precluse a lei
ma il suo coraggio e quello dei suoi genitori ha vinto tutte le difficoltà!
Simona ha frequentato una scuola di ballo prestigiosa e ha già danzato in tutto il mondo, nei più piccoli e nei più grandi teatri con grandi successi.
Respinta dall'Accademia di Brera per il suo handicap, ha frequentato in Canada, dove è vissuta per qualche tempo, una grande Accademia di pittura e ha già fatto mostre ; vederla dipingere con il piede così disinvolta
è veramente uno spettacolo incredibile.  E danzare poi, una piccola farfalla con i lunghi capelli ricciuti che si muove con leggerezza tra le braccia del ballerino!
Tutti noi ascoltavamo le sue parole, sempre dette con il sorriso sulle labbra anche quando ci ha ricordato che la sua meravigliosa Mamma è morta soltanto un mese fa. Quella mamma che l'ha sempre accompagnata nella vita ed è stata per lei un aiuto indispensabile.
La sua fede ci ha commossi tutti; lei dice: Dio non mi ha tolto qualcosa, mi ha voluta proprio così come sono e mi ha dato altri doni meravigliosi di cui Lo ringrazio. Che esempio per tutti noi! Mi sono sentita piccola piccola e ho pensato a quante volte mi lamento per piccoli dolori, quando non riesco a vedere la bellezza della vita. Quando ci lasciamo travolgere dalle cose brutte e tristi che ci circondano e perdiamo il coraggio di
andare avanti. L'esempio di questa straordinaria ragazza ci dovrebbe insegnare tante cose.
Anche lei ha avuto tantissime difficoltà e possiamo immaginarle ma ha reagito, con l'aiuto di tante persone che le hanno voluto bene per quello che lei è, si è accettata ed è ancora piena di entusiasmo e di sogni per il futuro!
Grazie Simona per quello che ci hai insegnato, non dimenticherò questo incontro.

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