lunedì 9 aprile 2012

IL MECCANICO DELLE ROSE



Il secondo libro di Hamid Ziarati dopo Maman Salam , Il meccanico delle rose, mi è proprio piaciuto molto.
Il personaggio della storia, Reza, è narrato attraverso la vita e le vicende di tante persone che sono entrate a far parte della sua esistenza: il padre, la moglie, la figlia, un amico d'infanzia.
Lui vive attraverso di loro e sembra assente, solo alla fine si capirà cosa è successo.
La trama si svolge sempre in Iran, paese di provenienza dell'autore ma che non viene mai nominato per rispetto di chi ancora ci vive e ci lavora fra tante difficoltà,al tempo prima della lotta per la deposizione dello Scià e poi per il rientro di Komeini che precipiterà il paese in un caos ancora più terribile
e in uno stile di vita assolutamente integralista , facendo morire sul nascere ogni speranza di apertura culturale e ogni anelito di libertà.
Le vicende della vita dei vari personaggi, così vivi che mi sembra di averli conosciuti, sono descritte con un linguaggio molto pittoresco, non so se sia il termine giusto, che ti entra nel cuore.
La storia della figlia Mathab, giovane moderna, che si è fidanzata ,si sta laureando e
incontra la violenza cieca dei nuovi assassini di regime è sconvolgente;
commuovono i nuovi giovani che sono passati dalla padella nella brace e non riescono mai a rialzare il capo, se non fuggendo da un paese sempre preda di guerre, odi e incomprensioni.
Un libro da leggere sicuramente.
Posso ricordare che il giorno OTTO Maggio Martedì . alle ore 17 HAMID ZIARATI verrà nella nostra Biblioteca in Piazza del Monastero 5 a Torino
a presentarci l'ultima sua fatica "QUASI DUE" . (lo sto leggendo!)

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