giovedì 11 settembre 2014

UN TENERO ADDIO



Non ho avuto finora il coraggio di parlare per descrivere il dolore che sto provando. Ora voglio ricordare con parole affettuose e delicate una grande amica che mi ha lasciato. ELISA
Eravamo amiche da tantissimi anni, ci siamo conosciute perchè vicine di casa e perchè frequentavamo la stessa parrocchia; io con tre figlie e lei con un maschio e una femmina più giovani.
Ci siamo subito trovate sulla stessa lunghezza d'onda, la pensavamo allo stesso modo su tantissimi argomenti; io ero più chiaccherona lei molto tranquilla era però piena di interessi e di passioni.
Una donna con una grande fede, espressa in modo semplice ma forte.
Abbiamo avuto tutte e due, prima lei dieci anni fa e poi io cinque anni fa il dolore per la perdita dei nostri mariti. Due malattie dolorose e lunghe ce li hanno portati via.
Ricordo ancora quante volte lei mi è stata vicino per consolarmi e aiutarmi con tanto affetto.
Ci scrivevamo anche! Lunghe lettere su quadernetti che ci passavamo, magari ci eravamo viste un'ora prima ma avevamo sempre qualche pensiero da confidare o qualche notizia da commentare.
Questa consuetudine di scriverci è durata fino a due mesi fa quando lei mi ringraziava per esserle stata vicina prima del matrimonio del figlio avvenuto appunto due mesi fa.
Il ricordo di quel giorno non mi lascerà mai: il suo sorriso così felice mentre accompagnava all'altare il suo bel figlio e la commozione nel suo sguardo li ricordo ancora con emozione.
Abbiamo fatto io e lei alcuni viaggi bellissimi  tra cui quello in Sicilia per trovare la figlia : due turiste" fai da tè " che se la sono cavata alla grande , che si sono divertite e che hanno visitato posti splendidi, andando sempre d'accordo su tutto.
Lei era anche bravissima ad organizzare le gite annuali della nostra piccola Biblioteca, di cui ci occupiamo da tanti anni e di cui lei era la colonna! Ci ha portati in tanti posti interessanti  sempre con una capacità di organizzare le cose in modo fantastico.
Insomma era un'amica speciale e lei chiamava così me: la sua amica speciale!
E invece io vivo adesso nel rimorso di non averla capita, di non esserle stata abbastanza vicina, anche se ero a casa sua due sere prima che lei decidesse di fare l'indicibile : un volo dal balcone, ponendo fine alla sua vita e lasciandoci tutti nello smarrimento più totale.
Non posso pensare a lei senza chiedermi quale angoscia aveva dentro di sè per non vedere vie di uscita e non parlarne con le centinaia di amici e amiche che aveva e che la amavano per quella che era, una donna sempre sorridente , buona e gentile e disponibile verso gli altri.
Era stata  volontaria in tante associazioni dall'Avo, al Sermig , alla San Vincenzo e a tutti ha dato la sua generosità e le sue capacità.
Ciao dolce Elisa, perdonami e voglimi sempre bene. Mi mancherai per tutta la vita. Non ti dimenticherò
 

               GLI ADDII NON CONTANO.  CONTA SOLO QUELLO CHE C'E' STATO.

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