lunedì 30 marzo 2015

POESIA

Se io potessi vivere un'altra volta la mia vita
Nella prossima cercherei di fare più errori.
Non cercherei di essere tanto perfetto,
mi negherei di più.
 Sarei meno serio di quanto sono stato,
di fatto prenderei poche cose sul serio.
Sarei meno igienico.

Correrei più rischi
farei più viaggi,
guarderei più tramonti
salirei più montagne
nuoterei più fiumi.

Andrei in posti dove mai sono stato
mangerei più gelati e meno fave,
avrei più problemi reali, e meno immaginari.

Io sono stato una di quelle persone
che ha vissuto sensatamente e precisamente
ogni minuto della sua vita.

Certo che ho avuto momenti di gioia!


Ma se potessi tornare indietro
cercherei soltanto di avere buoni momenti:
Nel caso non lo sappiate, di quello è fatta la vita,
solo di momenti, non ti perdere l'oggi.

Io ero uno di quelli che mai andava in nessun posto
senza un termometro,una borsa dell'acqua calda,
un ombrello e un paracadute;
se potessi tornare a vivere, vivrei più leggero.

Se potessi tornare a vivere
comincerei ad andare scalzo all'inizio della primavera
e resterei scalzo fino alla fine dell'autunno.
Farei più giri in carrozzella,
guarderei più albe e giocherei con più bambini.

Se mi trovassi di nuovo la vita davanti.



ISTANTI di J.L.BORGES



lunedì 23 marzo 2015

FAI . GIORNATE DI PRIMAVERA

Sotto una pioggia battente e un freddo quasi invernale si sono svolte sabato 21 e domenica 22 marzo le giornate di primavera del FAI.
Fresca di iscrizione ho voluto visitare  almeno tre mete di quest'anno.
L'Accademia di agricoltura   in Via Andrea Doria 10,  La Chiesa della Misericordia in Via Barbaroux 41 e infine la Chiesa di S.Croce in Piazza Carlina.
Ciceroni erano gli alunni dei Licei di Torino, ragazzi e ragazze molto bravi e volenterosi.
Tutte tre le visite sono state molto interessanti;  la chiesa in piazza Carlina è chiusa al pubblico da almeno 40 anni ed è molto malridotta e in fase di restauro.
La chiesa in via Barbaroux è vagamente iettatoria!! dedicata a S:Giovanni deriva il suo nome dalla Arciconfraternita di S.Giovanni Decollato la cui effige (bacinella  con testa!) è riprodotto dappertutto.
La confraternita assisteva e confortava i carcerati, specialmente i condannati a morte per impiccagione.  In una botola profonda 12 metri, di fianco ad un altare, vennero sepolti i condannati fino a tutto il 1777.  In un'altra botola venivano sepolti i confratelli.
Sono conservati in una vetrinetta il bicchiere di stagno per l'ultimo cordiale!, il capestro, il crocifisso di San Giuseppe Cafasso.
In questa chiesa alla domenica si officia una Messa con il rito tridentino, in latino e con il sacerdote che dà le spalle ai fedeli.
L'Accademia di agricoltura è un delizioso palazzo edificato a fine ottocento con bellissimi pavimenti a mosaico e lignei, soffitti e sovraporte dipinti.
C'è anche una piccola ma affascinante esposizione di frutta in cera, opera di Francesco Garnier Valletti Tra i membri  dell'Accademia si  sono annoverati negli anni molti illustri uomini, tra cui il Conte Cavour , Luigi Einaudi, Giuseppe Medici , Amedeo Avogadro, Sobrero.






martedì 3 marzo 2015

LA MIA NUOVA PASSIONE

Mia figlia Paola mi ha fatto conoscere una tecnica per il disegno che può essere usata da tutti, anche da chi non sa disegnare, come me!!  Ho sempre sognato di saper dipingere anche cose piccole e semplici, ma mi sono sempre arenata davanti a difficoltà insormontabili: non so proprio tenere un pennello in mano.
Ma questa tecnica, che si chiama ZENTANGLE  (nome misterioso) mi ha semplicemente conquistato. Praticamente si tratta di tracciare a piacere in bianco e nero o a colori con i pennarelli o con le matite colorate tanti piccoli disegni di ogni forma , dividendo il foglio in quadrati  e , con tanta fantasia riempire tutto il foglio.
Mi sono subito cimentata in questo quasi gioco e devo dire che mi ha appassionato veramente e ormai ho già sfornato alcuni "CAPOLAVORI" che mi rendono felicissima.
E' una attività che mi rilassa e mi diverte e la faccio conoscere ai miei amici che forse non la conoscono (almeno non con questo nome). 
Poi sempre Paola mi ha fatto conoscere una pittrice americana deliziosa, che crea quadri pieni di allegria e di fantasia, KARLA GERARD . Anche lei si ispira un pò agli zentangle e mi piace molto.
Ecco, ve li faccio vedere: