Sono appena tornata da Parigi dopo un viaggio iniziato martedi 23 giugno, con le mie amiche TINA e MARIA. Con loro ero già stata a Praga lo scorso anno.
Iniziato con un viaggio in pulmann che è stato veramente lungo, quasi 13 ore, con le fermate canoniche s'intende, però interminabile soprattutto all'entrata a Parigi , abbiamo percorso la circonvallazione, che in Francia si chiama Pherif, in due ore a passo d'uomo!
Siamo arrivate all'hotel a St;OUEN stravolte ma l'indomani mattina eravamo già pronti all'avventura.
La compagnia era formata da 24 persone con alcuni giovanissimi e altri, noi tre soprattutto, decisamente passate nella terza età!
Abbiamo avuto un autista molto bravo, Luigi e una guida, Rita, simpatica, esperta ed entusiasta.
Abbiamo conosciuto la nostra guida francese, Lucie, che ci ha scarrozzato per i due giorni successivi
con un piglio militaresco, dandoci informazioni particolareggiate su tutto, sulla storia presente e passata di ogni monumento o museo visto.
Non si può fare altro che elencare tutte le stupende cose viste in questi giorni direi frenetici:
il Museo del Louvre ,la chiesa di Notre Dame, le Sacre Coeur di sera, piazze favolose come Place de la Concorde e Place Vendome, la Tour Eiffel di giorno e di notte tutta illuminata, gli Champs Elisee, Monmartre, la Place du Tertre, piazzetta dei pittori, i giardini del Lussemburgo, i grandi magazzini Lafayette dove ci siamo spruzzate di profumo francese!!
E poi visita alla Defense, nuovo quartiere di Parigi, la città del futuro assolutamente impressionante!
Decine di grattacieli dalle forme più strane, tutti in vetro, acciaio e specchi , .con un grande novello Arco posto esattamente all'estremo opposto dell'arco di Trionfo antico. A guardare da sotto questi grattacieli ti prende un senso di smarrimento e di vertigine Se questo sarà il futuro abitativo delle persone mi prende l'angoscia!
Le case di Parigi invece sono bellissime,soprattutto quelle costruite dall'arch. Haussman , di pietra chiara , con finestre decorate, con numerosissime soffitte e decori art Deco o Liberty.
L'ultima giornata è stata dedicata alla visita di Versailles; la grande reggia a pochi chilometri da Parigi. Appena arrivati al grande cancello dorato ci ha accolto una coda di migliaia di persone, ferme sotto il sole! Coraggio, tutto è andato bene, la reggia è maestosa e avrò un ricordo vivo della grande sala degli specchi dove io e Maria abbiamo accennato un valzer!!!
Alla sera gita sul bateau mouche , una folla strabocchevole riempiva la piazza della tour Eiffel, le sponde e i battelli, sembrava che tutta Parigi e migliaia di turisti si fossero dati appuntamento lì! La gente ci salutava dalle sponde sbracciandosi, uno spettacolo incredibile!! E lungo il percorso del bateau abbiamo rivisto tantissimi monumenti di Parigi che si affacciano alle sponde della Senna.
Alle 22 la torre si è illuminata proprio mentre attraccavamo, sembrava l'avesse fatto solo per noi. E' stato emozionante.
Purtroppo abbiamo avuto notizia di un terribile attentato in Tunisia, di uno a Lyon, che ci hanno colpito, il pensiero che altre persone come noi che erano in vacanza e si stavano divertendo e che sono morte in modo così tragico ci ha lasciato esterefatti.
Metto qualche ricordo fotografico di quello che mi ha colpito di più
lunedì 29 giugno 2015
lunedì 1 giugno 2015
VIAGGIATRICE DELLA DOMENICA
Oggi 31 maggio nuova avventura, mi sono svegliata con la voglia di partire! Sono andata alla stazione di Porta Nuova e occhio al tabellone ho visto che il primo treno che partiva mi avrebbe portato a Vercelli. Ottimo mi sono detta, non sono mai stata a Vercelli , è il momento giusto per far
la sua conoscenza.
In 45 minuti di treno sono arrivata e subito mi sono incamminata su un grandissimo viale alberato e pedonale verso il centro della città e ho incominciato fermandomi ammirata in Piazza Cavour, veramente molto bella; non c'era quasi nessuno , i portici che la circondano, del '400 , con i negozi tutti chiusi mi hanno permesso di ammirarla in tutta tranquillità.
Il buon Camillo Benso che ha fatto veramente moltissimo per Vercelli e per il Piemonte, fa bella mostra di sè nel centro della piazza con il suo panciotto e la sua aria serafica.
Continuando la visita della città ho scoperto alcune chiese molto belle, il Duomo,intitolato a Sant'Eusebio, risalente al 1500, dove in quel momento si stava celebrando il battesimo di alcuni bimbetti. Entrando e alzando gli occhi si nota un meraviglioso Crocifisso in argento del XI secolo.
Poi la chiesa di Sant'Andrea in stile gotico risalente al 1200.
In una piccola via mi sono seduta in un bar e davanti a me avevo la facciata della Sinagoga, tutta bianca in stile moresco, chiusa purtroppo.
Passeggiando ho incontrato molti giardini con un profumo penetrante di tiglio, Vercelli è piena di bei giardini, piccoli e grandi , molto ben tenuti.
Tornando davanti alla stazione c'è un grande giardino con una statua che rappresenta una donna in piedi con in mano un mazzo d'erba, non c'è scritto nessuna spiegazione e non sono riuscita sul momento a darle un nome e un volto;
ho poi scoperto che era il monumento alla mondina! Quanto lavoro hanno svolto queste donne nelle risaie del Vercellese, è giusto che siano ricordate!
Mi è piaciuto questo viaggetto domenicale, è il terzo che faccio affidandomi al caso;: il primo è stato a Chivasso, il secondo a Rivarolo, il terzo a Carmagnola e quest'ultimo a Vercelli! Comincio a conoscere un pò di più il Piemonte, vedremo quale sarà il prossimo!!! Mi affiderò come il solito alla sorte
la sua conoscenza.
In 45 minuti di treno sono arrivata e subito mi sono incamminata su un grandissimo viale alberato e pedonale verso il centro della città e ho incominciato fermandomi ammirata in Piazza Cavour, veramente molto bella; non c'era quasi nessuno , i portici che la circondano, del '400 , con i negozi tutti chiusi mi hanno permesso di ammirarla in tutta tranquillità.
Il buon Camillo Benso che ha fatto veramente moltissimo per Vercelli e per il Piemonte, fa bella mostra di sè nel centro della piazza con il suo panciotto e la sua aria serafica.
Continuando la visita della città ho scoperto alcune chiese molto belle, il Duomo,intitolato a Sant'Eusebio, risalente al 1500, dove in quel momento si stava celebrando il battesimo di alcuni bimbetti. Entrando e alzando gli occhi si nota un meraviglioso Crocifisso in argento del XI secolo.
Poi la chiesa di Sant'Andrea in stile gotico risalente al 1200.
In una piccola via mi sono seduta in un bar e davanti a me avevo la facciata della Sinagoga, tutta bianca in stile moresco, chiusa purtroppo.
Passeggiando ho incontrato molti giardini con un profumo penetrante di tiglio, Vercelli è piena di bei giardini, piccoli e grandi , molto ben tenuti.
Tornando davanti alla stazione c'è un grande giardino con una statua che rappresenta una donna in piedi con in mano un mazzo d'erba, non c'è scritto nessuna spiegazione e non sono riuscita sul momento a darle un nome e un volto;
ho poi scoperto che era il monumento alla mondina! Quanto lavoro hanno svolto queste donne nelle risaie del Vercellese, è giusto che siano ricordate!
Mi è piaciuto questo viaggetto domenicale, è il terzo che faccio affidandomi al caso;: il primo è stato a Chivasso, il secondo a Rivarolo, il terzo a Carmagnola e quest'ultimo a Vercelli! Comincio a conoscere un pò di più il Piemonte, vedremo quale sarà il prossimo!!! Mi affiderò come il solito alla sorte
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