Ieri sono andata con due amiche a Montreux per vedere il mercatino di Natale.
Era una gita organizzata, eravamo in molti, abbiamo riempito due grandi pulmann.
Durante il viaggio il nostro accompagnatore ci ha raccontato la storia delle zone che attraversavamo: Gran San Bernardo, Svizzera partendo dalle invasioni barbariche, i Longobardi, i Romani, Napoleone, insomma un excursus incredibile che dopo un pò a qualcuno è parso soporifero, ad altri noioso, ad altri irritante ma, nonostante tutto non siamo riusciti a farlo tacere!
Abbiamo dovuto fare la coda alla dogana, c'erano almeno venti pulmann prima di noi...
La Svizzera fa storia a sè! Non fa parte della zona euro e per entrare bisogna essere controllati.
Arrivati alla meta purtroppo il tempo era grigio e piovoso, il bellissimo lago era molto mosso e i gabbiani volavano bassi con strida acute. Le bancarelle erano sistemate lungo la passeggiata in riva al lago, numerosissime, con tanti oggetti di artigianato e piccole cose per l'albero e il presepe: dopo un primo sguardo attento, i prezzi sono scritti in franchi svizzeri, ci siamo accorti che i prezzi erano veramente alti! Non c'era pallina che costasse meno di dieci o quindici euro...
Gli italiani erano tantissimi e ho sentito i loro commenti, nessuno ha comprato nulla.
Siamo andati a mangiare in un piccolo chalet al calduccio, una tazzona di zuppa dieci euro, una bottiglietta da un quarto d'acqua QUATTRO EURO.
EVVIVA LA SVIZZERA!
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