mercoledì 12 ottobre 2011

Prima pagina


Tutte le mattine, appena apro gli occhi, di solito verso le sette, la prima cosa che faccio è accendere la radio sul comodino.
E' sempre sintonizzata su radio tre, la radio che amo di più e che ho imparato a conoscere da non tantissimo tempo.
Conosco tanti dei suoi programmi, prima di tutti Farenheit, nel pomeriggio alle quindici, un programma interessantissimo, vivace ben condotto da tutti i giornalisti, ricordo con tanta simpatia Marino Sinibaldi, che adesso è passato di grado ed è direttore di rete.

Per me che adoro leggere è un piacere ascoltare la presentazione di libri nuovi, interviste agli autori, giochi intelligenti per indovinare i titoli dei libri,lettura ad alta voce di romanzi famosi: adesso stanno leggendo Il grande Gasby.
Una rubrica ricerca vecchi libri non più stampati e molti ascoltatori li offrono in regalo, anch'io una volta ho partecipato e ho fatto la conoscenza di una gentile signora di Ivrea.

Quello che di cui voglio parlare è la rubrica Prima pagina , in onda appunto su rai tre alle sette e quindici.
Ogni settimana cambia il giornalista che commenta le prime pagine di tutti i giornali, di solito direttori di testata o giornalisti conosciuti,ormai ho imparato a riconoscere anche alcune voci!

Da qualche tempo mi arrabbio (appena sveglia, accidenti!). La politica è diventata un argomento che fa cadere le braccia.
Le liti tra i ministri, le idee balzane che i ministri tirano fuori dopo una notte insonne e che vengono smentite subito, i giochi di potere a volte così scoperti da essere addirittura ridicoli! E poi Berlusconi in tutte le salse, in tutte le pose, in tutti i movimenti,Se ne va, non se ne va, insomma è veramente un paese scoraggiante che sembra venire fuori.

Forse non è così, la gente deve per forza essere diversa da come ce la vogliono presentare: io spero che qualcosa cambi, che la gente onesta e capace riesca a farsi sentire e a essere ogni giorno più INDIGNATA.

Nessun commento:

Posta un commento